O Padre, noi ricordiamo e ti affidiamo tutti coloro che sono morti e che hanno lasciato questo mondo nel lungo periodo di sospensione.
Preghiamo per i nostri cari che, colpiti dal Coronavirus, non hanno avuto accanto nessun familiare o amico.
Ti lodiamo per tutte le persone, medici, infermieri, operatori socio sanitari, che accanto a loro sono stati professionali e generosi, delicati e pietosi, vicini, talvolta con una preghiera o un segno di benedizione. Sempre profondamente umani.
Ti affidiamo tutti coloro che in questo tratto di strada non hanno potuto avere a salutarli che poche persone. La comunità – anche se distante – era presente in preghiera, e sempre con il sacerdote pastore.
Consola ed accompagna con la tua tenera misericordia chi è rimasto e non ha potuto rinnovare un saluto, chi è stato solo nelle lacrime e nel dolore, e nel rimpianto almeno di uno sguardo, di un tocco, di una carezza. “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”. Essi ti rivolgono il grido stesso del tuo Figlio crocifisso.
Dona loro la grazia di sentire vicino il tuo Figlio risorto, e lo Spirito consolatore ci unisca tutti, nella beata speranza della Risurrezione: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. ✠ Michele, Vescovo
L’eterno riposo dona loro Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen
Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me anche se muore vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno.