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Il Gruppo caritas vicariale si è costituito in modo informale nei primi anni ‘90, in corrispondenza della nascita dei primi gruppi caritas parrocchiali nel vicariato.
Sono stati tenuti alcuni incontri, con don Benito Zardo in qualità di responsabile vicariale, nei quali abbiamo affrontato alcune questioni di fondo circa il senso del Gruppo caritas in seno alla parrocchia, attraverso la lettura ed il commento di un testo guida, fornito dalla caritas tarvisina.
Questo primo momento formativo è stato fondamentale ma, dopo un primo periodo, gli incontri si sono man mano diradati, fino a diventare pressoché assenti nei primi anni del 2000.
La attività è ripresa alcuni anni fa grazie all’impegno di don Paolo Marconato, che era stato nominato responsabile vicariale.
Negli ultimi anni è stata intrapresa e concretizzata l’idea di trovarci nelle parrocchie del vicariato, con la presenza anche del direttore della Caritas tarvisina, prima nella persona del direttore don Bruno Cavarzan, poi dell’attuale direttore don Davide Schiavon, con lo scopo di conoscere le realtà della carità e del volontariato di ciascuna di esse, incontrando anche i Consigli pastorali; oltre che questo di una reciproca conoscenza e stima, scopo era anche incoraggiare o promuovere la crescita o molto spesso la stessa nascita dei gruppi caritas nelle parrocchie.
In realtà ancor oggi possiamo affermare che questo obiettivo è stato raggiunto solo parzialmente (il loro numero non arriva a 10 sulle 17 parrocchie che compongono il vicariato di Asolo).
Altra attività che era stata proposta dal responsabile e dal gruppo della segretaria è stata la “Giornata della Carità”; questa iniziativa aveva lo scopo di potere mettere alla attenzione dei fedeli della parrocchia la dimensione della carità, uno dei tre settori attraverso i quali dovrebbe “respirare” la parrocchia: la catechesi, la liturgia e, appunto, la carità; sono state realizzate 3 edizioni: affrontando argomenti diversi (la famiglia nell’anno 2006, i giovani e la questione dell’uso di alcool e altre sostanze nel 2008, la famiglia “accogliente” nel 2009), nella domenica prescelta la Caritas ha promosso la animazione della liturgia, coinvolgendo anche altri gruppi parrocchiali (gruppi giovani e gruppi famiglie), come è nello stile caritas.